DEESUP ED MGSHELL STARTUP VINCITRICI PER IL PRIMO BIMESTRE 2021

Il comitato di valutazione di IBAN, formato da Business Angels associati a IBAN coordinati da Fabio Fanecco, per il bimestre gennaio-febbraio 2021 ha selezionato 2 progetti ad alto potenziale di crescita tra quelli presentati.

Si tratta di:

Deesup

Un portale di e-commerce che si propone come un vero e proprio marketplace per l’acquisto di arredamenti di design destinati a una clientela di fascia medio-alta.  Quello del design d’arredamento è un mercato che secondo le statistiche cresce ogni anno in Italia tra il 4 e il 5%. L’attenzione a questi prodotti non è appannaggio solo di collezionisti o clienti che popolano il target del luxury, ma anche da parte di un ceto medio che pone attenzione alla combinazione di altri parametri quali funzionalità, ingombro, ergonomia e naturalmente buon gusto.

Deesup ricerca e seleziona solo pezzi unici, mobili o oggetti di arredamento firmati da prestigiosi designer in grado di garantire all’oggetto un valore costante se non crescente nel tempo. L’attività dell’impresa si compone di 4 processi distinti così definiti: il processo di selezione dell’oggetto, la sua collocazione all’interno della piattaforma, vale adire la sua quotazione la promozione dello stesso all’interno di una community, una fase di controllo del pagamento che deve avvenire in modo sicuro e infine l’organizzazione e gestione di tutto il processo logistico (prelievo dell’oggetto dal venditore, imballo e consegna all’acquirente finale).

In tutto questo, Deesup genera la sua redditività trattenendo dal prezzo finale di vendita una commissione de 25% di commissioni.
Abbiamo esaminato un pitch ben strutturato, una precisa descrizione di un progetto imprenditoriale altrettanto gestita da una solida, competente e capace imprenditrice.

Le metriche hanno validato il business model e sono più che incoraggianti. C’è un costante aumento del traffico che ha superato i 50.000 nuovi visitatori al mese il 19% dei quali ritorna a visitare il sito per la seconda volta.  Una piattaforma di e-commerce che serve oltre all’Italia anche Francia, Germania e Benelux, clienti che provengono da oltre 30 nazioni tra cui gli Stati Uniti, il Giappone e l’Australia e infine un fatturato previsto nel 2021 di 1.400 K di euro per arrivare nel 2023 a quota 18 milioni.

Deesup si attribuisce oggi una valutazione pre-money di 5.000K di euro ed è in raccolta per circa un milione di euro. Da questo round l’azienda prevede di detonare il 50% in attività di marketing e vendita, il 42% nello sviluppo della piattaforma e il restante 8% a copertura dei costi operativi.

MgShell

Un progetto focalizzato nel crescente settore del Life Science. Un team di due brillanti bio-ingegneri del Politecnico di Milano ha progettato un dispositivo intraoculare, biodegradabile e biocompatibile per la cura della maculopatia. Questa patologia colpisce la macula, l’area che si trova al centro della retina, nella parte posteriore del bulbo oculare. Questa piccola porzione di tessuto fotosensibile è deputata alla visione più nitida e dettagliata, quindi serve, ad esempio, a leggere un testo, vedere i segnali stradali durante la guida e riconoscere i volti.  Nei casi più gravi, questa patologia  può portare alla cecità.

Attualmente la cura consiste in processo invasivo che viene svolto attraverso la somministrazione di farmaci attraverso continue iniezioni e controllo ospedalieri. le metriche a proposito sono inquietanti: quasi il 40% dei pazienti non regge la cura e abbandona la terapia incrementando così il rischio di subire una cecità irreversibile.
E’ così che i due brillanti ingegneri, co-founder di Mg Shell, attraverso un processo di spin off dall’università  e un percorso di incubazione in Polihub hanno inventato un prodotto battezzato con il nome di i3D, vale a dire una capsula che iniettata nell’occhio consente il rilascio permanente del farmaco, diminuendo in modo significativo il numero di iniezioni e i trattamenti ospedalieri.

Questa invenzione, una volta completata tutta la fase di sviluppo, che comunque richiede e assorbe tempo, può aprire nuove frontiere per l’industria farmacologica, abbattere i costi della sanità (pubblica e privata) offrendo quindi opportunità di business per una ben definita fascia di stakeholders e investitori.
I due co-founder Marco Ferroni e Francesco de Gaetano, sono molto affiatati fra loro, motivati e fortemente focalizzati sul loro progetto. Hanno costruito un team di collaboratori e si avvalgono del supporto di 6 advisors altrettanto qualificati.

Dai test finora compiuti sul prodotto si evince per i3D un vantaggio competitivo che consiste nella unicità della loro soluzione in termini di rilascio programmato del farmaco nell’organismo in cui viene iniettato il dispositivo, la biocompatibilità e bioriassorbilità.

Per contro il progetto richiede dei tempi di sviluppo significativi tanto che dall’idea imprenditoriale nata nel 2015 solo nel 2023 si prevedono i primi test clinici, prima su animali e poi sull’uomo.

Tutte le informazioni sulle startup sono disponibili per gli associati nella Area Riservata.

Venerdì 16 Aprile le due startup verranno presentate con un webinar dedicato agli Associati.

Continuate a sottoporci i vostri progetti nell’area dedicata del sito

http://www.iban.it/it/proponi-progetto