BROTS, LOCAL GREEN IN TOWN E SYNDIAG STARTUP VINCITRICI NEL SECONDO BIMESTRE 2021

Il comitato di valutazione di IBAN, formato da Business Angels associati a IBAN coordinati da Fabio Fanecco, per il bimestre marzo-aprile 2021 ha selezionato 3 progetti ad alto potenziale di crescita tra quelli presentati.

Si tratta di:

Brots

Si tratta di una start up che ha sviluppato un crowdfunding musicale dove Brots propone gli artisti più promettenti ed è direttamente coinvolta nella produzione dei brani degli artisti che potrebbero avere maggiore viralità. Brots ha quindi sviluppato una piattaforma digitale (accessibile attraverso app scaricabile dal sito https://brots.cloud/it/) che si propone come prima etichetta discografica social. L’aspetto “social” sta nel fatto che Brots non si limita a scoprire i nuovi talenti, ma coinvolge la community nell’investimento in Brots stessa. La piattaforma è dotata di modelli predittivi di machine learning che fanno sì che gli utenti che interagiscono con la canzone di un artista su Brots, seguano l’artista anche su Instagram e Spotify, oltre ad aggiungere la canzone alla propria libreria. Questo permette all’artista di apparire maggiormente tra i profili suggeriti agli utenti e consente alle etichette discografiche di identificare prima di qualunque altro i talenti su cui investire. Un’attività questa che solo nel 2019 è stata pari a 5,8$ miliardi. Il team è costituito da due co-founders e una squadra di altre sei risorse ognuna delle quali si contraddistingue per competenze ed esperienza professionale.

Local Green in Town


La seconda start up selezionata opera nel vertical farming. È un’idea imprenditoriale che si è sviluppata con il supporto di un percorso di incubazione in Impact Hub Milano e si prefigge di produrre ortaggi, in territorio urbano, attraverso un ingegnoso impianto di coltivazione che si sviluppa appunto in verticale, supportata da un ingegnoso layout per le operations. Nella fattispecie Local green è la prima vertical farm a Milano, che produrrà in Milano per Milano. Il modello di business su cui si concentra l’attività è B2B focalizzato sulla GDO. Il team dei co-founders ha convinto, sia in termini di competenze, visione, motivazione e pianificazione.

Syndiag

Una menzione speciale vogliamo conferirla a un’altra start up: SynDiag. Si tratta di una start up che opera nel campo del life science. SynDiag ha sviluppato un sistema diagnostico basato sull’Intelligenza Artificiale che ha lo scopo di effettuare una diagnosi precoce del tumore ovarico per le donne. La startup è stata fondata nel 2019 a Torino da Daniele Conti, Rosilari Bellacosa Marotti, Federica Gerace, dopo aver iniziato il processo di sviluppo nel 2017. Da febbraio 2019 SynDiag fa parte del Polo di Innovazione BioPmed – di cui Bioindustry Park é gestore-  concorrendo a creare un sistema dinamico e innovativo, in grado di interfacciarsi con quello sanitario e volto ad agire sulla propria competitività e su quella del sistema regionale. Attualmente SynDiag ha già raggiunto un importante traguardo in quanto proprio quest’anno ha presentato la propria soluzione OvAi sul mercato ottenendo significative validazioni. Oggi la start-up è alle ricerca di un corposo finanziamento di 2,5 milioni di Euro. Sappiamo che non si tratta di un ticket da business angels, ma abbiamo ritenuto comunque di proporla per l’interesse intrinseco del progetto e per non far perdere nessuna potenziale opportunità sia alla start up stessa che ai potenziali investitori.


Tutte le informazioni sulle startup sono disponibili per gli associati nella Area Riservata.

Martedì 1 Giugno alle ore 18:30 le tre startup verranno presentate con un webinar dedicato agli Associati.


Continuate a sottoporci i vostri progetti nell’area dedicata del sito
http://www.iban.it/it/proponi-progetto